Quel cibo sapido e delicato, sapore antico della tradizione evoluto nel nuovo concetto del sapere; coinvolgendo arte, intelligenza, conoscenza, materia.
Norma arriva dallo studio della mente, mutuando nel tempo un nuovo percorso per rielaborare una nuova chimica che guarisca dalla patologia, approfondendo il pianeta cibo ne ha appreso i suoi misteri andando ad impararli nelle fucina dei mostri sacri della gourmanderie dell’europa e riportando in umiltà attraverso la sua assemblazione delle primizie ed rielaborazione di alchimia per il palato.
Entra nei testi per studiare le abitudini e la
storia della cultura materiale fondando una società di catering che ne riporti
i fasti e le suggestioni in un itinerario che la vede protagonista in castelli,
magioni pubbliche e private del suolo italico.
Percorre meandri lavorativi riferiti al cinema,
all’arte ed alla cultura, riportando queste conoscenze all’interno di ogni
convivio, per magie ed alchimie pari ad un laboratorio medievale.
Elisa compie un percorso opposto, arrivando dalla
grafica e dalla tecnologia, creando
magie visive fotografiche e non, pervase dalla sua delicatezza interiore
e della sua tecnica acquisita in anni di lavori e contatti.
Arte che immette anche nell’assemblare video e
slide legati alla pubblicità e alla commercializzazione di prodotti e
produzioni.
Il web la trova complice e soggetto preparato
pronta a cogliere nuovi linguaggi e modalità applicabili alla modernità e le
sue metodologie. Riviste e magazine che trasudano di raffinata visione del
colore, della parola, del contenuto.
Un sapere creativo che espleta nel suo incontro con
la terra, materia viva che tramuta in oggetti di uso quotidiano, raffinati ed
eleganti per la quotidianità di ciascuno.
Ora insieme, in un luogo silenzioso e magico,
avvolto di flora e fauna in un casale antico al fondo di uno sterrato che si
apre e ti sporge una visione nuova ed avvolgente. Lì complici di un’ antica
amicizia, fatta anche di convivialità e raduni gastronomici amicali, trasudanti
prove e alchimie decidono di mettere a disposizioni i saperi e i sapori creati
al riparo di una cucina fatta di arte e design che induce alla progettazione.
Vogliono raccontare ciò che spessissimo i molti
chiedono e gradiscono condividere con loro, raccontando una novella magari
diversa che possa portare dai sogni alla sperimentazione, all’incontro e alle
conoscenze.