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mercoledì 30 maggio 2012

FOOD PLACE - Kuoki, Torino

KUOKI, IL GIAPPONE SI FONDE CON LA TATIN

Vicino alla Mole di Torino, dove vi è un museo del cinema che il mondo ci invidia, c’è un locale gestito da un uomo eclettico ed introverso, Toni, che ha saputo cambiare più volte il suo destino.

Accanto alla madre, dalle cui abili mani escono sapienti manicaretti, cresce nella cultura del cibo sapido e costruito con risvolti di eclettismo artistico.

Abbandona la sua Torino, terra per lui di frontiera che limita i suoi orizzonti e lo porta alla corte di un re, della moda ma sempre un grande e rigoroso re: Giorgio Armani.

Crea per il suo privato pietanze e cromachie a lungo, deliziando ospiti 

e momenti domestici e la ribalta del mondo non lo affanna.



Irrequieto nel suo essere lo porta a ritornare nella Torino trasformata nuovamente in elegante capitale del gusto e raffinatezza, dopo un restailing olimpionico che la riporta alle cronache del pianeta mediatico.
Ed ecco che si spalancano porte nuove, inconsuete, con un locale strutturato in maniera inconsueta rispetto ai molti che risiedono accanto. 

Nuove ideazioni nel design e interni, con tavoli alti e sgabelli per sedersi, con un banco per il sushi confezionato da uno chef giapponese di tutto rispetto e manicaretti new concept che guardano alla fusion. 
Buono e diverso il sapore, fatto con cura ed attenzione che ti accompagna anche nella presentazione del piatto. Cromachie che appagano gli occhi e ti predispongono ad assaporare delizie. 
Non ti delude mai. 
Sino a quel dessert di latte e crema - latte in piedi -  che ti presenta in una “burnia” (arbarella in italiano) che tanto delizia sempre Nanni Moretti di passaggio nella sabaudia.

Lui è ironico, arguto, elegante e fiero, con una nota di melanconia nel suo sguardo scuro, di araba memoria.


Io tradurrei così il suo essere: “l'infelicità tace, e chi è in grado di cantare sulla propria infelicità, è già volato via, oltre la propria infelicità” secondo la citazione di F. Nietzsche, che venne travolto da un amore per questa Torino e la descrisse e decantò in molte sue rime.


Ci è piaciuto sedere nel suo dehor e consumare una tatin salata con asparagi e patate, contornata da ciuffi di senape passati in ottimo olio d'oliva, appena scottati che ti ritorna il sapore intero e colmo di terragnità.

Segue con il suo sguardo attento tutto e tutti e porta nel riceverti tutta l'eleganza e esperienza che tanto ha ammaliato il re.



NB. Ci dispiace apprendere la notizia che Kuoki non esiste più. Ci ha deliziato per tanti anni, adesso Toni si aprirà a nuove esperienze, chissà. In bocca al lupo, e che tu possa soddisfare altri palati, magari all'estero, come desideravi!







KUOKI - Via gaudenzio ferrari, 2 - 10124 - Torino (TO) 011 8397865

©PHOTO EDITING - elisa roattino

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