É immensa, così immensa che
vi abitano milioni di persone, tante!
É ricca, molto cara e molto glamour.
É la
città degli affari, dell’economia indiana; in questa città abitano i Tata e il
signor Reliance, che possiede un building molto all'avanguardia a livello
architettonico, con le pareti ricoperte di piante per tenerlo refrigerato, come
gli ultimi dettami dell'ecologia. Nel suo palazzo abitano 4 persone e ne
lavorano 62 per tenerlo in ordine e confortare i suoi abitanti.
Mumbai
è adagiata sul mare, con i suoi grattacieli immensi, alti e sormontati da
enormi gru, e ti viene la vertigine ad osservarli. Tutte le mattine alle 6 si
vedono frotte di uomini e donne fare jogging sulla promenade con i loro
pantaloncini e t-shirt, sembra di essere a Central Park, invece sei in India.
Molte donne hanno archiviato il sari e vestono all'occidentale.
Le troverai
sedute al caffè a prendersi un drink, al ristorante, in giro alla sera nei
locali alla moda in quel di Colaba.
Qui ha sede Bollywood e le varie radio e
televisioni e quindi hai, come ogni luogo che li contempla, le loro incursioni
nelle disco, nei ristoranti, nei luoghi fashion. Si tira tardi e si beve
cocktail, vino e la desueta birra.
Multietnica,
trovi ristoranti per ogni palato e per ogni tasca, comunque sempre più cara di
altrove.
Macchine
ordinate, i taxi neri bordati di giallo, a bordo autisti che parlano indi e con
un incomprensibile inglese, ma riesci a farti portare dove desideri e
assaporare l'atmosfera di questa metropoli pari alle metropoli del mondo.
I
bazaar sono immensi, trovi la copia dei maggiori brand del fashion, moltissimi
italiani quali Dolce&Gabbana, Armani, Cavalli, Benetton, Sisley e tutti i brand
dello sport Nike in testa. Poi vi sono i negozi ufficiali di questi brand e i
prezzi sono veramente competitivi, tanto che ti puoi portare a casa capi da
centinaia di euro per discrete rupie e questo è un vantaggio.
Questo perché
molti di questi capi di abbigliamento vengono prodotti in India e quindi è possibile
competere con i prezzi.
Le
gioiellerie sono sfavillanti, con catene d'oro grosse anche come quelle per il
tuo cagnolino e le pietre preziose luccicano! Agli indiani piace acquistare oro
e portarlo, sfoggiarlo. Tant'è che alla domanda se voglio fare shopping in
gioielleria e alla mia risposa di diniego spiegando non ami ne’ oro ne’
gioielli, si meravigliano molto. Lusso, tanto lusso anche nelle abitazioni, nei
quartieri alti e benestanti. Poi però la città si circonda di slum con i tetti di
teli blu, come se il colore di questa città fosse il blu indaco. Case di
lamiera, senza acqua e latrine, tutto al cielo aperto, ammassate e fatiscenti,
ben descritte nel film Oscar “The Millionaire”.
Ma è questo contrasto che la
rende interessante, che la vede protagonista, che la vede anche interessata dal
malaffare. Ho assistito con i miei occhi alla raccolta del pizzo, a viso
scoperto e così naturale senza timore di nulla. Quindi tutto molto tollerato!
PARLIAMO DI CIBO
Ogni
giorno dalle periferie si riversano al centro, dove lavorano migliaia e
migliaia di persone, i catering, che portano il cibo con i tiffin carrier a
domicilio, negli uffici, ovunque ci siano persone che lavorano ed hanno deciso
di associarsi a questo servizio.
Il
cibo di Mumbai è diverso da quello del Tamil Nadu, meno speziato e accompagnato
con il chapati che è un impasto di farina ed è cotto sulla piastra di forma
rotonda. Servirà ad accompagnare il dahl, il roti, il bryani e quanto altro.
A
Mumbai come per parte del nord india in questo momento è Monson time e quindi
significa che la pioggia arriva all'improvviso e ti rovescia addosso per minuti
la sua ramata; ragion per cui vedi arrivare molta gente con l'ombrello come per le vie di
Londra.
I negozi di generi alimentari ti fanno offerte in questo periodo, così
pure i ristoranti perché la gente ha difficoltà ad uscire e a fare
approvvigionamento; un’altra ragione è anche perché la merce - vista umidità
nell'aria - tende a deteriorarsi più facilmente.
I
mercati sono immensi e nelle viuzze strette della città c’è un suk veramente incredibile,
un dedalo che ti affascina e vi trovi veramente in bella mostra di tutto e di
più. Questa città consuma tantissimo e vi trovi ogni genere - anche occidentale
- di cibo.
La
Ferrero è presente in tutta India con i suoi ovetti, le sue barrette Kinder, i
suoi Ferrero Rocher, la Nutella.
I MIEI BREAKFAST , LUNCH E DINNER A MONBAI
Martedì
mattina sono andata ad acquistare la colazione all'interno dell'Hotel
Ambassador dove hanno un angolo dedicato al croissant. Li trovi salati con
ripieno vegetale, pollo, salse oppure al burro, con marmellata di mango - è la
stagione - con il cioccolato.
Poi una serie di tranci di cake tipo foresta
nera, sacher torte, multistrato di crema vaniglia e cioccolato. Il mio
croissant al cioccolato aveva all'interno due grossi cioccolatini al fondente e
un cuore di crema, anch’esso al fondente. Per Mohan la torta "foresta
nera", di cui è ghiotto.
Servizio impeccabile, scatoletta di cartone
colorata con maniglia per trasportare, sacchetto ecologico rinchiuso con fiocco
il tutto per 100 rupie pari a 1 euro e mezzo, non male!
PIZZA BY THE BAY
Per
il lunch hanno pizze di ogni farcitura, molto buone a crosta fine e croccante,
pesce fritto, insalate e anche cibo indiano rielaborato all'occidentale.
Il prezzo
non è chip, anzi!
Per una colazione con succo di mango fresco, caffè espresso,
croissant accompagnato con ottimo burro e marmellata di ciliege il prezzo è
stato di 445 rupie, pari a 6 euro.
Noi a pranzo abbiamo mangiato:
calamari ad anelli con insalata, succo di ananas fresco, 1 bottiglia di acqua
minerale, un gelato alla vaniglia molto buono condito con cioccolato fondente
fuso pari a 745 rupie che sono 11 euro.
In conclusione, Monbai è una città che non delude, anche nel cibo!