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lunedì 9 luglio 2012

FOOD THE WINE - Il lontano Catai

L'ANTICA CINA E LA PRATICA DEL VINO
La civiltà della Cina era già molto avanzata nell'età del bronzo, e già allora una sorta di vino vi svolgeva un ruolo importante.
Alcune iscrizioni delle dinastie Shang e Chu, trovate sulle ossa usate per predire il futuro, descrivono i riti religiosi di quei tempi, in cui senza eccezione si fa uso di vino.
Inoltre il bere vino "è stato uno dei passatempi preferiti  di personaggi eroici e poeti fino dall'antichità, e ha contribuito alla creazione di innumerevoli capolavori nella storia della cultura umana".
Varie viti sono originarie della Cina, ma fra queste non vi è la Vitis Vinifera
La prima importazione della vite da vino nell'impero cinese è ben documentata: avvenne nel 128 a.C. quando il generale Chang Chien, nel corso di una famosa spedizione, passò un anno in Battria.
Dalla regione di Fergana, situata a est di Samarcanda, il generale portò all'imperatore i semi della vite e dell'erba medica (che i persiani usavano come foraggio per i cavalli). Secondo il suo racconto in Fergana i ricchi avevano scorte di vino di uva che potevano raggiungere i 45mila litri, e le conservavano per decenni senza che il vino si deteriorasse.
Successivamente gli ambasciatori stranieri in Cina notarono piantagioni di viti e erba medica non lontano dal palazzo imperiale. 
Alcuni testi cinesi affermano che le viti erano abbondanti nel Kashimir e più tardi (cioè verso la fine dell'impero romano) anche in Siria.
Negli antichi testi cinesi non si fa nessuna distinzione fra il vino ottenuto dal riso e quello dell'uva, o di altri frutti, e nemmeno fra il vino e ciò che noi chiamiamo superalcoolici.
È così possibile pensare che da alcuni vasi di bronzo usati per "scaldar" il vino sia stato ottenuto qualche distillato primitivo; per distillare non è strettamente necessario usare un alambicco.
Un altro metodo, certamente noto ai cinesi nel settimo secolo d.C. era quello di far gelare il vino e togliere il ghiaccio, aumentando così la concentrazione dell'alcool.
Un cortigiano del settimo secolo, chiamato Meng-Shien, ha scritto che vi erano due tipi di vino di uva: uno ottenuto dalla fermentazione, che aveva un gusto delicato e l'altro prodotto dalla distillazione per mezzo del calore, che aveva un effetto più potente.
Lo stabilirsi della via della seta attraverso l'Asia centrale introdusse in Cina altre varietà di vite...

Continua….

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