…sobbolle
in una cocotte francese di ferro smaltata, che ad aprire il pesante coperchio
ti riempie le narici e ti sembra di toccare il cielo per poter avere l'onore di
poterla assaporare, quella DOBE.
La
Dobe è un piatto francese, ma anche
occitano perché questo popolo ha la contiguità di oltre Alpe, raminghi da secoli per lavori stagionali o perché perseguitati come i trobadour.
Si
tratta di uno spezzatino di vitello tagliato grosso che si rosola nell'olio e
lo si fa asciugare; in seguito si uniscono le cipolle tagliate a rondelle,
alloro, timo, rosmarino e un bicchiere di vino rosso. La carne umettata si berrà
il condimento e a questo punto si aggiungono due piccole scatole di pomodori
pelati di marca, io suggerisco: il miracolo di san Gennaro.
A
questo punto si chiude il pesante coperchio e si lascia tutto questo a cuocere
per un'ora e mezza.
Lo si serve accanto a delle patate tagliate a tocchi grossi,
messe in forno su carta e irrorate con poco olio e sale. Saranno pronte quando
avranno raggiunto quel colore dorato.
IL DOLCE - TORTA DI TAPIOCA
La
TAPIOCA che diventa anche dessert.
I
francesi la usano, ne fanno ottime zuppe simili al nostro semolino, oppure la
impastano per contorno o, appunto, per il dolce finale.
Si
prende un litro di latte, si aggiungono 5 cucchiai di zucchero, 1 bustina di
vanillina; si mette sul fuoco e, a bollore, aggiungere 250 gr di tapioca e, sempre
girando, far cuocere per 7 minuti. Togliere velocemente fuori dal fuoco:
aggiungere 2 uova intere che si mescolano velocemente per non fare grumi, una
manciata di uvetta passa e si versa in uno stampo da cake. Mettere nel forno a 180 gradi per 20 minuti. Sarà a buona
cottura quando avrà un colore dorato come il grano maturo.
Una
delizia anche tiepida, lei la preferisce così infatti.
Ma
a tavola ci racconta anche di un dolce di Tolone, città adottiva della sua
famiglia.
Questo
proveremo a cucinarlo noi, a breve foto e ricetta!
Intanto
deliziatevi gli occhi e il palato con queste tre ricette, a presto!
©PHOTO EDITING - elisa roattinoV
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