RICETTE OCCITANE
di Andrée Bertino e Fredo Valla, Ed. Ousitanio
Vivo, 1997
Si
tratta di un altro volume, sempre sulla cucina occitana, che però è andato
esaurito, speriamo venga rieditato. Il libro è il risultato del 5° concorso sul
tema “Memoria del cibo”.
Le
ricette provengono dalle regioni occitane italiane e francesi al di là delle
montagne, un territorio legato dalla lingua, dai rapporti confederativi
medievali e nella pratica dall'emigrazione stagionale.
Ricette
apparentate dalle consuetudini proprie della economia di montagna, contadina e
pastorale, e che spesso si ritrovano con nomi diversi in valli e paesi tra loro
distanti.
Questa
raccolta vide la conferma dell'apparentamento e della continuità della forte
matrice di questo popolo che ha visto riconosciuto i suoi diritti e la
possibilità dell’ insegnamento della lingua stessa dalla comunità europea e
internazionale.
Popolo
che ha visto la magnificenza dell'idea dei trobadour, poetica e intellettiva,
cortese e libertaria che tanto fece tremare governi e signori del tempo
medievale. Predicavano la bellezza, l'amor libero e la libertà di pensiero e
affratellamento. Furono sterminati e perseguitati, sparpagliati ed invisi ma la
storia gli ha reso memoria ed omaggio nel riconoscimento tardivo di una
espressione, matrice di un popolo che ancora ha tanto da dire e esprimere.
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